Cos'è il Parent Coaching?
Essere genitore significa:
- favorire una crescita equilibrata
- trasformare le conflittualità in scambi comunicativi, costruttivi ed efficaci
- nutrire l’autostima, l’ottimismo e la resilienza di un figlio
Il Parent Coach o Coach Genitoriale è una figura professionale nuova, che ha lo scopo di aiutare gli adulti a migliorare il proprio rapporto e la propria comunicazione con i più giovani (bambini, preadolescenti e adolescenti).
Non solo genitori e figli, ma anche tutti quegli adulti che in un modo o nell'altro hanno a che fare con i più giovani (insegnanti, maestre, baby sitter, educatori, allenatori,...) e che vogliono imparare a farlo nel migliore dei modi e senza commettere errori.
Ogni fase di crescita di un bambino rappresenta per genitori o educatori un vortice di cambiamenti, un salto nel vuoto che spesso genera tensioni: l'arrivo del bambino modifica sempre equilibri e dinamiche all'interno di una coppia. Crescendo nel corpo e nella mente, gli adulti devono crescere un po' insieme a lui e adattare costantementele le proprie convinzioni per "stargli dietro". Nell'adolescenza sopraggiungono altri mutamenti a cui bisogna essere preparati. E' un lavoro costante e continuo, che non prevede pause e va affrontato con lucidità e capacità.
Il Parent Coach aiuta i genitori ed educatori a trovare soluzioni e modi positivi per rapportarsi ai propri figli o giovani, in modo da migliorare la comunicazione e di riflesso la relazione con i propri figli. Aiuta gli adulti a diventare modelli di riferimento per i più piccoli, mostrandogli la strada da percorrere, e trasforma il percorso in un viaggio profondo e sereno tra scoperte, soddisfazioni, certezze, emozioni e gioie.
Chi è il Mental Coach?
Andrea Giri Mental Coach Professionista, classe 1981, diplomato alla Scuola Incoaching™ e titolare dell’azienda Target Coaching, Azienda che for-nisce servizi di coaching specializzati in vari settori.
In qualità di Business Coach lavora con aziende leader di settore con percorsi personalizzati sulla leadership, sulla comunicazione efficace, il problem solving e il time management.
Percorsi sia in Team che di One-to-One orientati alla comprensione dei propri “punti di forza” e dei punti “critici” , l’identificazione e comprensione delle soluzioni e delle alternative al “paradigma acquisito”, il mutamento degli atteggiamenti, il compimento di azioni nuove e propositive, il miglioramento dell’efficacia e delle performance personali finalizzate ad obiettivi aziendali.
Ricopre il ruolo di HR MANAGER esterno in aziende che gli hanno affidato la completa gestione del personale.
In qualità di Sport Coach, la sua collaborazione si estende a livello nazionale, ed abbraccia a 360 gradi la società.
La parte societaria (staff tecnico, dirigenziale) viene accompagnata nella costruzione dell’obiettivo, nel consolidamento dei punti di forza e nella costruzione di piani d’azione efficaci per raggiungere i risultati desiderati.
La squadra viene affiancata con approcci di Team Coaching, Group Coaching o One-to-One in base alle specifiche peculiarità ed esigenze del committente.
Collabora attivamente anche con staff ed atleti del settore giovanile al fine di accompagnarli nella crescita non solo agonistica ma anche personale, nel miglioramento del loro atteggiamento mentale e per una facilitazione nel raggiungimento dei loro personali obiettivi, partendo dal miglioramento di se stessi a livello interiore.
Segue come Life Coach persone, liberi professionisti, manager e chiunque in un percorso mirato alla crescita personale, focalizzata al raggiungimento di traguardi personali e verso uno stato di nuova consapevolezza dei propri mezzi e talenti.
Ha ottenuto il diploma di specializzazione in Parent Coaching presso la scuola INCOACHING™ per dare il suo contributo anche in ambito familiare, per il miglioramento della condizione di benessere generale e del dialogo sia a livello Figlio-Genitore che Genitore-Genitore, tematica sempre più importante in questi periodi di difficoltà in ambito sociale.
E' stato un atleta per più di vent’anni, ha giocato a Basket a livello agonistico. Dopo tre infortuni piuttosto seri, non ha potuto più continuare l’attività a livello agonistico ed è rimasto in ambito sportivo, cercando soluzioni personali e mettendo in pratica tutta la sua conoscenza di “spogliatoi”, “atleti”, “agonismo”, “squadra”: il primo diploma è stato quello di MENTAL TRAINING SPORTIVO e risale al 2010 circa.
Il percorso è stato lungo e costellato di nuovi traguardi e tanti successi, nuove professionalità e nuove opportunità lavorative.
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